Intervista doppia a Simone Ferrari e Franco Togni | Stampa |

Oggi la redazione dell’AS Moesa è lieta di potervi presentare un interessante intervista doppia con 2 "vecchietti" del calcio mesolcinese. Simone Ferrari e Franco Togni.

 

AS Moesa: Iniziamo col passato, raccontateci dove avete militato nella vostra carriera di attivi.

Simone Ferrari: La maggior parte della mia carriera l'ho passata nelle file dello sport club Rorè. Ho però giocato anche per Lostallo, Arbedo, Ravecchia e Lumino.

Franco Togni: Rorè per 2 anni (4a divisione), Bodio per 1 anno (2a divisione), Ravecchia per 4 anni (3a divisione), Arbedo 1 anno (2a divisione), Moderna 1 anno (5a lega), Semine 3 anni (3a lega) e 1 anno da allenatore (visto che avevo rotto la gamba), Rorè 3 anni (3a e 2a lega), Lostallo 2 anni (4a lega), Bellinzona da 2 anni (seniori).

 

ASM: Quali i motivi che ad un certo momento della vostra carriera vi hanno portato a lasciare la Valle?

SF: Dopo diversi anni nella stessa squadra probabilmente le motivazioni calano un po' e si ha bisogno di cambiare aria.

FT: La prima volta che ho lasciato la valle era per provare in 2a lega (premesso che ai tempi non c'era la 2a interregionale), mentre la seconda era praticamente per fine carriera, anche se a dire la verità avrei ancora potuto continuare negli attivi, ma ho iniziato a fare teatro e di conseguenza non ho più il tempo per potermi allenare in modo consono.

 

ASM: Quali i motivi che vi hanno fatto tornare a giocare in Valle?

SF: Sono tornato nel Rorè a metà stagione 2003-2004 perché c'era un bel gruppo di amici e le premesse per fare bene. Infatti, dopo un grande girone di ritorno siamo stati promossi per la seconda volta in 2a divisione!

FT: Ai tempi ero ritornato nel Rorè visto che anche mio fratello era tornato a Roveredo.

 

ASM: Qual era il tuo obiettivo e il tuo sogno calcistico, l'hai raggiunto?

SF: Non ho mai avuto obiettivi particolari. In fondo in 15 anni di calcio regionale ho conquistato ben 6 promozioni, il che non è male (due a Rorè dalla 4a alla 3a, altre due a Rorè dalla 3a alla 2a, una con il Lostallo dalla 5a alla 4a e una con il Ravecchia dalla 4a alla 3a).

Ma se devo essere sincero, in questi anni di calcio regionale ho conosciuto veramente tante persone, e con molte delle quali ho ancora dei bei rapporti di amicizia. Quindi da questo punto di vista penso proprio che sia un obiettivo più che raggiunto!

FT: Non ho mai avuto un vero e proprio obiettivo, ho sempre saputo i miei limiti, comunque posso dire "modestamente" di aver svolto un provino per le speranze dell'ACB a 19-20 anni (allora l'ACB militava in serie A ai tempi di Fargeon, Jacobacci...) ma poi io stesso non ho accettato visto che mio fratello era stato ceduto al Lugano.

Ma il sogno era sempre stato quello di riuscire a giocare con mio fratello Paolo e quindi posso dire di esserci riuscito (anche se nelle leghe "inferiori").

 

ASM: Quali sono i vostri più bei ricordi calcistici?

SF: Le promozioni che si ottengono con una squadra (indipendentemente dalla categoria) sono sempre delle belle esperienze. Ma ho degli ottimi ricordi soprattutto delle trasferte, delle cene e delle avventure extracalcistiche avute in questi anni con gli amici. Trovo che questi sono i più bei ricordi da conservare...

FT: Ne ho diversi... uno importante la promozione in 2 lega con il Rorè!
Il campionato con il Bodio, in quell'anno giocammo diverse amichevoli di "lusso" contro squadre di 1a lega (Ascona, Ponte Tresa), contro le speranze del Lugano (con alcuni giocatori della prima squadra di serie A) e contro il Bellinzona (serie B ai tempi del compianto Marzio Morocutti).
Tanti tanti e ancora tanti amici che ho conosciuto in tutte le squadre, senza dimenticare i mitici tifosi del Rorè, uno in particolare il caro Colo!

 

ASM: Non solo calcio però, cosa fate di bello nella vita....?

SF: Sono docente di educazione fisica, quindi come vedi lo sport è sempre al centro della mia vita. Ho la fortuna che i miei hobby e le mie passioni sono diventati la mia professione.

FT: Lavoro per la cassa disoccupazione Unia a Bellinzona, sono sposato con Mara e faccio teatro nel gruppo "la Cambusa" di Locarno.

 

ASM: Raccontatemi un aneddoto che vi è capitato sui campi da calcio e che non scorderete tanto facilmente....

SF: Episodi in 15 anni di calcio ve ne sono molti. Forse due meritano di essere citati:

Il primo è senza dubbio un episodio che coinvolge l'amico Pier Triangeli. Dopo pochi mesi dal suo gravissimo incidente, infatti, con molta umiltà, forza d'animo, e grande carattere, è entrato in campo sulla sua sedia a rotelle per dare il simbolico calcio d'inizio ad una partita di campionato del suo SC Rorè. Grande esempio di vita, un momento che ricordo ancora con grande commozione.

Il secondo aneddoto è sicuramente più curioso. Nel 1998, appena chiusa la sua carriera, abbiamo avuto la fortuna di avere tra le fila del Rorè, un certo Adrian Knup per una partita amichevole. Con 26 reti era il bomber della nazionale rossocrociata, ed essendo in zona per un corso di ripetizione, ha chiesto di poter giocare con noi. Abbiamo accettato più che volentieri e gli abbiamo procurato un paio di scarpette da calcio tramite il negozio di sport del paese. La cosa curiosa è che le scarpe erano... due destre! Siamo però riusciti per tempo a trovarne un altro paio, così da poterlo schierare al centro dell'attacco roveredano. Un bel ricordo.

FT: Mio fratello durante una partita Agno-Arbedo, dopo aver appena segnato il primo gol "discutendo" con un avversario gli disse: "a 5 ci fermiamo!!!" Infatti la partita finì 5 a 1 per noi!!! (NB l'Agno era primo in classifica in 2 lega).
Partita Semine-Monte Carasso (sul campo principale di Bellinzona) feci un tiro da 35 metri e mentre la palla era ancora in "viaggio" verso la porta, gridavo già: "Gol, gol è gol!" Infatti la palla si infilò sotto l'asta. Ricordo pure che l'arbitro mi diede la mano e mi fece i complimenti per il bel gol.

 

ASM: Avete ancora voglia di calcio? Se ci fosse una squadra di veterani in Valle? Vi piacerebbe farne parte?

SF: Se devo rispondere in questo momento, ti direi di no. Attualmente alleno una squadra di ragazzi del Hockey Club Ambrì Piotta, attività per la quale sono impegnato 3-4 volte alla settimana. Siamo sul ghiaccio da agosto fino ad aprile, quindi non avrei il tempo per il calcio.

Ho però imparato a mai dire mai nella vita. Quindi non si sa mai...

FT: Gioco ancora nei seniori dell'ACB, però in Valle non tornerò visto che abito a 10 metri dal comunale di Bellinzona e quindi è troppo comodo!

 

ASM: Cosa pensate delle fusioni in Valle?

SF: Sono più che favorevole. Vedo con piacere che si collabora su più fronti: in alta Valle con la squadra dell'Alta Moesa, AS Moesa con Lostallo e Gloria, e vi è pure una collaborazione tra Rorè e San Vittore. La mia speranza sarebbe quella un giorno di vedere una società unica per tutta la Valle.

FT: Era da anni che si doveva fare! Bravi a chi finalmente si è deciso di mettere da parte i campanellismi, anche se era bello avere i mitici derby.

 

ASM: Volete aggiungere altro? un pensiero, un commento, una critica…

SF: Complimenti per il sito, e per la voglia di portare qualcosa di nuovo a livello extracalcistico (interviste, video...). Molti degli attuali giocatori dell'AS Moesa sono miei ex compagni di squadra, quindi un saluto a tutti ed un grosso 'in bocca al lupo' per il campionato e per il futuro!

FT: Prendete la vita con sorriso e continuate a divertirvi!!!

Ultimo aggiornamento Martedì 18 Gennaio 2011 23:38