FC Collina d'Oro 2:2 AS Moesa
Incontro
19° giornata
FC Collina d'Oro | 2 : | 2 | AS Moesa |
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12-04-2014 19:00 | |||||
![]() | 1 | 37" | 46" | 1 | ![]() |
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Formazione:
a disposizione: Franchi, Tavasci, Kaymak, Rizzi, Rogic
Commento:
Un Moesa imbattuto in campionato da tre turni. Le ultime due, seppur contro squadre di bassa classifica, vinte in maniera chiara e senza subire reti. Queste le premesse della partita col Collina d’Oro, importante per definire le ambizioni di 4°posto per i mesolcinesi. Dopo 90’ combattuti minuti su un ottimo e piccolo terreno di gioco, niente varia in classifica.
Primo tempo dal buon ritmo ma latitante di vere e nette emozioni eccetto un tiro da fuori di T. Cereghetti e un colpo di testa a lato del cugino Ron. Collina d’Oro poco pericoloso fino all’occasione del primo gol. Bella iniziativa del laterale avversario che si libera del proprio marcatore, crossa secco al centro e trova la deviazione del momentaneo 0-1.
Secondo tempo con ancora un buon ritmo, i cambi da ambo le parti nonché conseguenti occasioni per entrambe le compagini. Ne scaturisce un bel 2-2 che sicuramente ha divertito le 27 persone accorse al campo Campari… perché “non c’è ora senza pari come l’ora del Campari”…
Pagelle:
De Ritz: poco impegnato, svolge il suo dovere impreziosendolo con una bella uscita bassa. Si stanca di più al momento di discutere con il proprio compagno Ron. Quest’ultimo dovrebbe tacere, il primo anche. Ne esce un poco edificante diverbio: GNOLON
Pfisterer: in occasione del primo gol va in buvette con un’ora di anticipo. Per il resto discreta prestazione: MOMENT ACT
Negretti: preciso, duro che bada al sodo. La suoneria dei suoi messaggio lo identifica bene. Non va volentieri in trasferta in quanto, per lui, tutto ciò che è oltre Lumino è “estero”: FRONTALIERE
Gorza: si fa sorprendere in occasione dell’autogol che insacca alle spalle di De Ritz. Mezza nota in più per il giro offerto in buvette il venerdì sera: GENEROSO
Jolli: non si trova davanti l’avversario più pericoloso ma offre una partita più che discreta. Sbaglia poco. Lascia spazio ai compagni per il forcing finale. Decisivo la domenica: DOPPIO TURNO
Storni: soldatino. Dà equilibrio alla squadra anche quando è completamente squilibrata: EQUILIBRISTA
Peduzzi: solita qualità che non disdegna la quantità. Faro inamovibile del centrocampo moesano e fulcro delle ripartenze: OTTIMO
Decristophoris: tanta quantità per il buon Nicola. Corre ancora troppo rispetto al necessario (se ne accorgerà col passare degli anni). Per ora teniamocelo così che va bene: PUCH
Cereghetti R.: nervoso come fosse la partita della vita. Buona prestazione ma anche troppo e eccessivo nervosismo. Riesce a prendere giallo ancora una volta al 93’ per reclamazioni: NOIOS
Lanza: doppietta di qualità, gran bel gol il primo dove infila con un pregevole esterno. Riesce a tenere bassa la punizione e la fortuna aiuta l’audacia facendo passare la palla in una selva di gambe: CECCHINO
Cereghetti T.: buttato nella mischia effettua l’unico tiro nello specchio del primo tempo. La squadra moesana spinge maggiormente dall’altra parte e di conseguenza lui ne risente: RISENTITO
Rogic: entra e cerca i palloni come cercherebbe un bicchiere di vino nell’happy hour: DELUSO
Kaymak: venti minuti di buona voglia dopo il rientro dalla squalifica. Porta ulteriore qualità nel reparto medio/offensivo mesolcinese: CONTRARIATO
Rizzi: quarto d’ora per il baby classe 1997. Veloce e con voglia, ci mancherebbe altro considerata la giovanissima età. Ancora altri 5/6 giocatori così e la” vecchia guardia” può farsi da parte ;o): FUTURO