AS Moesa | 5 : | 0 | FC Riva |
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06-04-2014 14:30 | |||||
Nicola Decristophoris | 1 | 16" | |||
Ron Cereghetti | 1 | 17" | |||
Ron Cereghetti | 1 | 23" | |||
Stefano Lanza | 1 | 24" | |||
Mauro Gorza | 1 | 46" | |||
Aris Rogic | 1 | 46" | |||
Stefano Lanza | 1 | 54" | |||
Aris Rogic | 1 | 55" | |||
Ron Cereghetti | 1 | 65" | |||
R. Storni | 1 | 65" | |||
Andrea Jolli | 1 | 66" | |||
Jeremy Pfisterer | 1 | 66" | |||
Jeremy Pfisterer | 1 | 66" | |||
Mergan Mavraj | 1 | 67" | |||
Mergan Mavraj | 1 | 81" | |||
Giacomo Rizzi | 1 | 82" | |||
Christian Tavasci | 1 | 85" |
Formazione:
a disposizione: De Ritz, Jolly, Rogic, Storni
Commento:
Dopo la buona prova offerta in quel di Gorduno settimana scorsa, i nostri erano chiamati a dimostrare quanto di buono fatto pure in casa. Preda sacrificale, di questa domenica, il Riva. Ultimo si, ma non per questo da sottovalutare. E l'ultimo che credeva in una facile vittoria, era il mister, che probabilmente di buon mattino era stato morso da una tarantola, ne ha un po' per tutti. Giustamente. Bisognava tener alta la concentrazione e così è stato. Si parte quindi con una formazione un po' rivoluzionata. Da notare il debutto stagionale del portiere Franchi, e del giovane talentino vallerano Rizzi, i quali hanno ripagato con uno 0 nei computo delle reti subite (Franchi), e con la rete al debutto l'altro. Riassumendo partita abbastanza bruttina, ritmo blando, sicuramente a causa del gran caldo, e di un manto erboso non ancora al top della forma. I nostri entrano in partita subito, ma non come ci si aspettava. Troppo difensivisti i difensori, troppo poco "verticali" i centrocampisti, e troppo mal serviti gli attaccanti. Vedendola così, sarebbe bastata una disattenzione difensiva, per far diventare un calvario la partita. Fortunatamente non succede. Cereghetti e Lanza aprono lo score, che permette ai nostri di terminare i primi 45 minuti in vantaggio. I secondi 45 minuti sono una partita a senso unico (non bella ma almeno unidirezionale). I nostri riescono ancora a metterla per ben 3 volte (almeno questo dimostra una certa attitudine a segnare), consolidando il 5 a 0 finale. Tirando le somme, bisogna definirsi soddisfatti. Risultato a parte, il Moesa ha dimostrato di correre per 90 minuti senza cedimenti, d'avere una rosa ampia anche per le "emergenze", visto che chiunque gioca può far bene, d'incentivare i giovani come dimostrano i vari Rizzi, Decri, Jolli, Negretti, Mavray e Tavasci. Quindi, forza ragazzi.
Sabato prossimo ci si aspetta qualcosa in più come gioco in quel di Collina d'Oro(?), ma sicuramente non ci deluderete.
FORZA AS MOESA
Pagelle:
FRANCHI: prima stagionale per il nostro Losannese. Dà respiro al Capitano, rimasto in panchina ad abbronzarsi. Comunica bene, poi a metà tempo decide di metter anche lui una protezione 50... MA I TIRA O NO?
GORZA: prima da "maritato", il buon Mauro fa la sua partita. Obiettivo numero 1 non rischiare! tutto sotto controllo. TATANKA
TAVASCI: schierato in mezzo per dar centimetri, fa di tutto per non prendere di testa i palloni troppo duri. Chiude il "chiudibile" e prova a forzare la cintura di castità di una spettatrice "suora"... STUDIÀ
NEGRETTI: passa la metà campo in 2 frangenti. La prima è per ritornare negli spogliatoi a metà tempo. Come il Luzzone, si piazza e forma una diga. Davanti a lui 11 avversari che gli ronzano attorno ma lo evitano saggiamente. SCIÀ CHI TI!
RIGHINI: i primi 45 li passa maldicendosi per quanto fatto il sabato, nei secondi 45 rischi ben 2 volte di insaccare ma l'emoglobina gli scende sotto i tacchetti all'atto finale. QUASI SCHVELT
DECRI: crede d'essere in allenamento con la regola del "solo di sinistro". Per fortuna non è come il destro del Kaimano. Ne prende meno del solito di testa ma la causa è sempre da imputare al pallone duro, non al mal di testa post..... BATERIA SCARICA
PFISTERER: se continua così può far concorrenza a Remì per il numero di ruoli ricoperti. L’unico a poter fare un assist dalla panchina. Lascia il campo perché troppo forte. Non voleva infierire. L'ELEFANTE
MAVRAY: prossimamente verrà stilata pure la classifica dei contrasti vinti. Non si sa come (probabilmente delle estensione alla fisica) ma il pallone l'ha sempre lui. Emblematica la rete. COME N'OS
RIZZI: buttato nella mischia dall'inizio impiega 82 a capire che se la tiene troppo prende legnate. Quando lo capisce, stoppa e insacca con una splendida coordinazione. Pronto alla prossima saprà sicuramente far molto male!! SAéTA
CEREGHETTI: riprende la sua posizione abituale. In 6 minuti ammazza la partita. Prima finalizzando poi mettendo Steve in condizioni per appoggiarla in rete. Il fratellone lo richiama dopo 65 per fargli riprendere fiato. TOP SCORER
LANZA: il vecchietto di giornata non si fa intimorire dalla carta d'identità. Giovane dentro. Festeggia insaccando e regalando fantasia. Passa gli ultimi 20 gironzolando per la difesa causa un infortunio da curare con una cassa di Heineken. Per lunedì solo Alka Seltzer. BIG JIM
STORNI: entra in mediana, applica il tiki taka appreso durante l'ultimo servizio all'estero. Da del Ti al pallone e del Tu agli stinchi avversari. Rigorosamente innocente. Giocatore modello per duttilità tecnico/tattica. Festeggia il compleanno con una Bilz truccata. KATAPIOMBA
JOLLY: reduce da una cena il giorno prima, si porta appresso uno spiedino per pungere gli avversari. Sono ormai insensibili al dolore. Fa qualche bella galoppata e applica un ormai collaudata solidità difensiva. La fascia è ormai casa sua. GA PENSI MI
ROGIC: entra e si vede un certo cambiamento. Più giocatore boa, che velociraptor (ma come lui spesso dice la Nigeria non ha mai vinto un mondiale) quando prende palla la incolla al piede e non gli va da nessuna parte, se non dove dice lui. TELECOMADOIO