US Verscio | 3 : | 3 | AS Moesa |
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15-09-2013 15:00 | |||||
US Verscio | 1 | 6" | 11" | 1 | Ron Cereghetti |
US Verscio | 1 | 16" | 11" | 1 | Stefano Lanza |
US Verscio | 1 | 90" | 27" | 1 | Mergan Mavraj |
27" | 1 | Stefano Lanza | |||
45" | 1 | Gianluca Bernasconi | |||
45" | 1 | Nicola Decristophoris | |||
60" | 1 | Christian Tavasci | |||
75" | 1 | Ron Cereghetti | |||
75" | 1 | Nicola Decristophoris | |||
76" | 1 | Mergan Mavraj | |||
76" | 1 | Adem Kaymak | |||
78" | 1 | Stefano Lanza | |||
78" | 1 | Aris Rogic | |||
80" | 1 | R. Storni | |||
83" | 1 | Ron Cereghetti |
Formazione
a disposizione: Rogic, Jolli, Kaymak, Righini, Decristophoris
Commento
La truppa di mister Di Federico e il suo fido vice Jan Cereghetti si è diretta nelle terre di Pedemonte, per la precisione in quel di Verscio (campo storicamente ostico per qualsiasi squadra).
I mesolcinesi erano chiamati ad una reazione d’orgoglio dopo le due scoppole rimediate in 4 giorni, frutto di errori individuali e di squadra.
Arrivati al campo, all’orario prestabilito mancava ancora ½ squadra, ritardi della domenica (!)
Pronti via e la fragile compagine mesolcinese si ritrova in svantaggio con un gol scaturito direttamente da calcio d’angolo (!). L’ultimo gol del genere, del quale ci si possa ricordare, è nel famoso Lugano-Inter di 20 anni fa, partita nella quale Edo Carrasco “uccellò” Gianluca Pagliuca direttamente dalla bandierina. In questo modo i nostri eroi hanno completato l’opera dei gol presi su palla ferma (punzioni, rigori e corner…arriverà anche la rimessa laterale ? affaire à suivre).
Per fortuna che in campo ci sono anche….. gli avversari, infatti dopo l’ennesima indecisione della retroguardia di casa, viene offerta al solito R. Cereghetti una palla d’oro dal terzino avversario e chiaramente il “mesoccone” insacca con la solita maestria. 1-1- palla al centro.
Passano 5’ ed è tutto da rifare… dormita generale difensiva, l’attaccante si ritrova vis à vis con de Ritz che respinge, altra dormita e l’ottimo centrocampista avversario infila da 18 metri con una rasoiata 2-1.
Per fortuna che il Moesa si ricorda di avere qualità e lo dimostra nel gol del 2-2 (migliore azione della partita). Bernasconi imbecca Mavraj sulla destra il quale porge a Lanza in mezzo all’area, quest’ultimo si gira e di sinistro infila nell’angolino. 2-2 dopo venti minuti e partita dalle mille emozioni, in parte ne faremmo anche a meno considerando che la metà provengono da errori.
Il match scivola via fino a metà tempo. Rientrati negli spogliatoi i moesani speravano in un thè caldo e invece si ritrovano un Nestea, peccato; alcuni ne aprofittano per cambiarsi la maglia della salute, ormai inzuppata di acqua.
La partita nel secondo tempo è equilibrata, le squadre prendono le misure (Tavasci sfoggia un ammirevole 90/60/90) e si ha la sensazione che il gol del 3-2 potrebbe arrivare da entrambe le parti e potrebbe essere decisivo, purtroppo resterà una sensazione.
Alcune occasioni non sfruttate da ambo le parti fanno rimanere la contesa in parità finchè il Verscio ottiene un’occasione clamorosa ben parata da de Ritz, contropiede e il nostro Ron, puntuale come un’entrata di Aronica sulle caviglie di Cuadrado, infila nuovamente il portiere del Verscio. 2-3 a 20’ dalla fine… basterà ? No, zio PORCONE.
Da quel momento, a dire il vero, la partita si trascina stancamente, tra un qualche cartellino giallo che meriterebbe una multa per “eccesso di ignoranza” (vedi giallo a Ron) e qualche minaccia psico-fisica tra Adem (ndr. medaglia d’oro alle ultime olimpiadi nella categoria “sollevatore di polemiche”) e il suo marcatore.
È il 92’ quando una palla centrata in mezzo all’area mesolcinese viene trasformata in rete in maniera magistrale dall’attaccante avversario (ah no, è un difensore ed ha 52 anni – complimenti a lui). 3-3 tutti a casa, Moesa con l’amaro in bocca per i 2 punti persi, Verscio soddisfatto per come è arrivato il punto (a dire il vero potevano anche essere 3 se all’ultima azione il proprio attaccante fosse stato più freddo).
Possiamo concludere che, alla luce dei fatti, la divisione della posta è un risultato giusto e se guardiamo il “bicchiere mezzo pieno” lo score è stato recuperato 2 volte.
Ora il Moesa attende le due neo-promosse (Gorduno in casa e Riva in trasferta). Fare punti è d’obbligo se si vuole dare un senso al campionato. Se l’anno scorso non si era dei fenomeni, quest’anno non si è diventati brocchi per incanto. VAMOS Moesa !
Pagelle
De Ritz: Periodo non felicissimo per il portiere che anche oggi deve raccogliere per tre volte la palla nella propria porta. Alterna buoni interventi a qualche errore che purtroppo, visto il suo ruolo, sono spesso fatali.
Tavasci: Ritorna in campo dopo un turno di riposo e si capisce che vuole dimostrare di meritare il posto da titolare. Deciso e duro in marcatura, pecca un po’ nelle ripartenze imprecise.
Pfisterer: Anche lui come il compagno di reparto ritorna dopo aver saltato l’ultimo match. Si batte per tutta la partita contro il roccioso avversario e riesce spesso ad avere la meglio. Peccato che prenderne tre anche stavolta non serva al morale della difesa.
Storni: Gioca 90 minuti di uno contro uno annullando il suo diretto avversario. Attento in chiusura ma quasi troppo calmo con la palla tra i piedi. Concede il brivido nel finale. Anche lui come tutto il reparto meriterebbe una partita a rete inviolata.
Gorza: Meno sollecitato rispetto all’altra fascia, il buon Mauro fa il suo senza sbavature giocando spesso d’anticipo per far ripartire la manovra. Visto la capacità di spinta meritava qualche scorribanda in più verso l’attacco!
Peduzzi: Torna in campo per dettare il ritmo ma gli avversari di fronte a lui sono ossi duri! Il nostro 10 però non si fa intimorire e semina buone giocate e anche tante randellate.
Bernasconi: Tanta quantità nei suoi 45 minuti. La qualità non manca di certo, peccato aver sbagliato qualche passaggio decisivo che poteva dare tutt’altra piega alla sua partita. È in crescendo e questo non può che giovare alla squadra!
Mavraj: Partita a 100 all’ora per il nostro siluro. Mette in costante apprensione la difesa avversaria creando diverse palle gol. Recupera molti palloni importantissimi per le ripartenze.
Cereghetti T.: Anche lui come Gorza viene sollecitato poco in fase offensiva. Attento in chiusura e in marcatura. Buone le giocate verso i compagni d’attacco.
Lanza: Segna la rete del momentaneo 2-2 e fraseggia bene con tutto il reparto offensivo. Trova troppo spesso il muro avversario a strozzargli l’urlo del gol. Aspetteremo partite dove una sua rete equivalga a vittoria!
Cereghetti R.: Gran partita la sua! Abile nel sfruttare le indecisioni avversarie sulla prima rete, micidiale nel mettere a segno la seconda. Partite così sono da vincere!
Decristophoris: Subentrato a Bernasconi nella ripresa prende in eredità il difficile compito di neutralizzare il forte centrocampo avversario. Dalla sua mette tanta grinta e voglia di fare bene. Molti i recuperi che permettono pericolose ripartenze!
Kaymak: Entra nella parte finale della gara e a dire il vero sono troppo pochi i palloni per lui giocabili. Il fraseggio con i compagni non manca mai e ogni volta che tocca palla è pericoloso.
Rogic: Anche per lui pochi minuti e pochi palloni. Si attendono gli ultimi due quadratini che gli darebbero la perfetta condizione fisica, così da incidere pesantemente sulle prossime partite.