AS Moesa
Incontro
19° giornata
FC Dongio-Malvaglia 1 : 2
AS Moesa
14-04-2013 15:00
 FC Dongio-Malvaglia 1 70"   50" 1  Corrado Crippa
  59" 1  Ron Cereghetti
  60" 1  Mauro Gorza
  65"    Roger Hoffmann
  70" 1  Roger Hoffmann
  71" 1  Alessio De Ritz
  75" 1  Jeremy Pfisterer
  75" 1  Aris Rogic
  76" 1  R. Storni
  76" 1  Christian Tavasci
  80" 1  Martino Bassi
  81" 1  Teo Cereghetti

Formazione

a disposizione : De Riz A., De Riz M., Storni, Crippa, Righini, Tavasci

Commento

Trasferta nella valle del sole, e “denominazione” migliore non poteva esserci. Temperatura ottimale, cielo limpido e “un so che spaca i sas”. Un gruppetto del Moesa stà già testando il terreno da gioco e le valutazioni del manto erboso vanno a mille “Bèl né, ma l’an pasò l’éra mei” e i vari “L’è larc ma l’è curt…” “Mi da mètà camp a segni… (AE…)”.

Con l’arrivo del Mister tutti a cambiarsi. Giusto utilizzare almeno 2 tubetti di Fortalis per riscaldare i muscoli (mah… ci saran più di 20 gradi…) e un goccino di Karmol per rianimale i bronchi… quando ci vuole ci vuole. Una teoria all’ombra (i liquidi, anche quelli ingeriti la sera prima devono durare tutta la partita…) e poi via, un bel riscaldamento. Si controlla che il motore sia ben caldo, che i muscoli rispondano in modo ottimale, che i laccetti tengano e il buon Remo ci faccia la foto la lato più foto IGENICO. Nota negativa la prestazione del Crì. L’arbitro non se l’è sentita, ma almeno un richiamo per aver osato mostrare il petto villoso ci poteva stare.

Fatto tutto sto ambaradam, pronti via si parte. Sono le 15:00. La nera casacca, opportunamente camuffata di giallo, inizia a fischiettare. A onor di cronaca si potrebbe saltare direttamente al fischiettio che manda tutti a bere il the, ma per par condicio qualcosa sul primo tempo lo si può dire. Grande confusione, troppa poca corsa, a parte alcuni galoppatori. I primi 45 minuti se ne vanno via veloci. Da segnalare, fronte Dongio, un palo “esterno” che il buon Roger aveva “marcato” fuori, e, per fortuna, una altra evidente occasione che i locali buttano alle ortiche. Fronte Moesa troppo poco. Davanti si gioca in 1 e mezzo. Ci prova Ron con una girata di mancino che finisce di poco fuori. Teo, che ha preso una scatola di Koramin da quanto corre, s’azzuffa anche con una formica che l’ha ostacolato ma non riesce a trovare il guizzo giusto. Comunque grande impegno. In mezzo captain Tete prova a far fischiare i tacchetti, ma la maggior parte del tempo la passa a rincorrete sguscianti bleniesi. L’ex di turno, il gigante buono Sem ( miga tant bon…), taglia e cuce, ma quest’oggi di ricami non se ne vedono. Dietro poca costruzione, tanta distruzione e poca lucidità. Probabilmente il sole negli occhi.

Passiamo alla ripresa, gli 11 entrati nello spogliatoio rientrano in campo. Nessun cambiamento. Almeno apparente. I primi 15-20 minuti però mostrano che qualcosa è cambiato. Da dietro ci si prova. Tino armato di machete e Imme di fioretto abbassano la saracinesca e aiutano il centrocampo. Tete e Sem, un po’ più vicini si aiutano e riescono a toccare qualche palla giocabile. Poi come il bagliore di un esplosione nucleare, la prima e unica triangolazione che tale si può definire. Tutto di prima. Mauro, all’anagrafe “Maurinhõ na bomabaõ de sinistraõ”, si butta in fascia, cerca Papi Bis che gliela ritorna li, dove il mancino la vuole e scarica la rabbia di 3 anni senza goals. 1 a ZERO! E qui ci si siede un po’. Sarà il caldo, sarà la primavera, sarà quel che sarà ma i nostri, invece di continuare a martellare concedono qualche metro di troppo e fra una mischia e un'altra ne nasce il pareggio bleniese. Qualche sostituzione per provare a vincerla, un Roger nervoso e ammaccato viene sostituito dall’AleToretto, Ito lascia spazio al Remo e Cri prende il posto di un ormai esamine Aris. Tino porta il suo machete a combattere in avanti e Crì mette il suo fisico ormai abbronzato nel mezzo della difesa. Mossa azzeccata, a 10 dal triplice fischiettio il difesore/attaccante/barelliere trova un tocco di classe che serve Teo, il quale trova il guizzo che tanto gli e mancato e insacca. I bleniesi non ci stanno e passano i minuti restanti ad attaccare con grande foga, ma con poco profitto. Papi Bis potrebbe suggellare il 3 a 1 finale, proprio nel recupero, ma l’acido lattico ha il soppravvento.

Buono per i 3 punti. Dalla prossima stagione ci auspichiamo che la federazione inizi a dare punti anche per il post partita. Ne avremmo un qualcuno in più!!

Alla prossima, forza AS Moesa!

Pagelle

Hofmann: promosso a titolare dopo la settimana-test, risponde in modo discreto. Mai preso in causa nel primo tempo, mentre nel secondo deve effettuare alcuni interventi. Buono sulle palle aeree. Causa un rigore con un’uscita errata nel timing anche se la situazione era difficile. MANGIA SUPPE!

Pfisterer: conosciamo le se sue qualità e con la sua esperienza dovrebbe dare più apporto soprattutto in fase di costruzione. Se si cominciasse dalla sua zona a macinare gioco si potrebbe creare molto di più. Nessuna sbavatura in fase difensiva anche se appare in difficoltà con l’avversario veloce e infatti esce per infortunio. L’ETÀ è TUTTA RELATIVA

Bassi: un vero duro il nostro centrale. Trova pane per i suoi denti con gli avversari forti sulle palle aeree. Anche lui poche apparizioni in fase di costruzione, ma è quello che ci prova di più anche se in quella posizione ha meno esperienza di tutti. In avanti pochi tocchi, ma assieme a lui nasce il gol del vantaggio. AM PIAS CIAPÀ GOI…

Immersi: ottimo senso della posizione e nessuna imprecisione. Buona l’intesa col suo compagno di reparto. Troppo poco lavoro di costruzione come tutto il reparto e le sue proposte di gioco dalle retrovie mancano. GIUDICE DI PACE

Gorza: come il suo corrispettivo laterale opposto, troppo stretto in fase di costruzione invece di proporsi larghissimo. Non si parte mai nemmeno dalla sinistra. Tuttavia in fase difensiva mostra in questa gara una maturità degna di nota e gestisce i palloni sia alti che bassi con una sicurezza disarmante, appoggiando inoltre in avanti sempre meglio. Straripante anche l’azione che lo porta ad una rete davvero splendida! GOLLOZZO!

Spataro: gioca contro la sua ex squadra e la motivazione per il nostro centrale è alle stelle. Lo si vede in ogni momento del match. Grande prova dal primo secondo fino al fischio finale. Offensivo come non mai in ogni nostra incursione e difensivo quando di bisogno. Regna sulle palle alte. Costruisce con personalità. GRAZIE CHE SEI DA NOI ;)

Peduzzi: chiamato a costruire da dietro, ma da dietro di palle ne arrivano ben poche da amministrare. Se riesce a mettere piede su una qualche palla che gravita tra difesa e attacco nascono buone cose. In fase difensiva l’ha dura contro il terzetto centrale del Dongio e non può che temporeggiare. BOMBA!

Kaymak: partita non ai livelli abituali, la verve agonistica degli avversari lo spegne qualche volta. Le palle aeree oltretutto non sempre pulite che giungono a iosa dalla retrovia non permettono di certo di sfruttare le sue qualità. Sulla sinistra ha più spazio e dai suoi piedi passano delle ottime azioni tra le quali il gol di Gorza. PASTIGLIA ROSSO-GIALLA

Rogic: lui più di tutti soffre la confusione del gioco aereo del Moesa. Offerte di gioco rasoterra gli avrebbero permesso di certo di offrire una prestazione migliore. Messo al centro macina più gioco e si trova molto meglio coprendo palla come nessun altro sa fare, dialogando bene con il compagno di reparto.

Cereghetti T.: le sue gambe viaggiano a frequenze elevate e quando ha la palla ai piedi crea scompiglio agli avversari che sono disorientati dalla sua velocità. Copre bene in fase difensiva temporeggiando, ma la sua grande qualità è di sempre essere presente nell’azione offensiva, anche se gioca da centrocampista laterale. La sua onnipresenza davanti ci permette di essere pericolosi. Lo dimostra il suo gol che chiude i conti dell’incontro. PREGO EH!

Cereghetti R.: col Dongio ha sempre fatto bene e il nostro bomber ci vuole essere anche per sfogarsi un po’ dopo le dure ma splendide giornate appena trascorse da papà-bis! L’incontro per lui non è facile perché troppo ben conosciuto dai locali per le innumerevoli reti che gli ha fatto e allora si vede marcato a francobollo ovunque si sposti. Non gli permettono di girarsi e allora, quando può e vuole gioca di sponda. Pochi palloni invitanti per portarlo davanti alla rete. Tanti auguri bomber! NON HA PREZZO!

De Ritz A.: il nostro capitano è chiamato in causa per sostituire l’infortunato Hofmann. Pulite le sue uscite e interventi che bloccano il risultato. Si becca anche lui una botta, speriamo niente di grave. GINECC

Storni: sostituisce l’infortunato Pfisterer e garantisce la copertura della fascia destra. La sua freschezza blocca la velocità dell’avversario e riesce a costruire bene l’azione. BOOK FOTOGRAFICO

Tavasci: ritorno del nostro giovane centrale che si fa trovare pronto in una fase finale del match dove è richiesta la sua prestanza fisica e timing specialmente sulle insistenti palle aeree avversarie. BAGNO DI SOLE

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Classifica assist

9 Ron Cereghetti (AS Moesa)
6 Adem Kaymak (AS Moesa)
4 Stefano Peduzzi (AS Moesa)
3 Teo Cereghetti (AS Moesa)
3 Mauro Gorza (AS Moesa)

Classifica sostituzione IN

10 Jonathan Mazzoni (AS Moesa)
10 Mattia De Ritz (AS Moesa)
6 Mergan Mavraj (AS Moesa)
5 Adem Kaymak (AS Moesa)
5 Ulderico Rosa (AS Moesa)

Classifica sostituzione OUT

9 Adem Kaymak (AS Moesa)
8 Mergan Mavraj (AS Moesa)
7 Mauro Gorza (AS Moesa)
5 Jonathan Mazzoni (AS Moesa)
5 Mattia De Ritz (AS Moesa)

Classifica ammonizioni

3 Ulderico Rosa (AS Moesa)