Classifica
Incontro
17a Giornata
FC Solduno 2 : 0
AS Moesa
25-03-2012 14:30
 FC Solduno 1 38"   39" 1  Alessio De Ritz
 FC Solduno 1 80"   69" 1  Mattia De Ritz
  70" 1  Ulderico Rosa
  75" 1  Martino Bassi
  78" 1  Mergan Mavraj

Formazione

A disposizione: Bottelli, Rosa, Da Silva


Pagelle

DE RITZ A.: Non ha vere e proprie colpe sui goal subiti, è apparso però un po' nervoso tanto da prendere giallo. Poco preciso nei rilanci e dovrebbe guidare la difesa con maggiore enfasi: MANZIVO 4.25
RIGHINI R.: Di nuovo difensore centrale, gioca in modo diligente con la giusta determinazione, soffre un po' la velocità degli avversari: DUTTILE 4.25
BASSI M.: Oggi schierato al centro della difesa per mettere un po' di fisicità e rapidità in più, in effetti sfrutta queste due doti a dovere lasciando pochi spazi all'attaccante: LIMA OCCHIALI 4.5
MAZZONI J.: Tiene tutto il match ed è già una buona notizia, disputa una gara discreta in fase difensiva, mentre nella costruzione è poco preciso...a volte precipitoso e a volte tardivo nel servire i compagni: TENTENNANTE 4.25
GORZA M.: Fare meglio di mercoledì era più semplice che fare peggio, nel complesso gioca in modo discreto difensivamente, ma nell'impostazione fa qualche passo indietro. Si sono riviste le sue solite sciabolate al vento: MISSILE TERRA-ARIA 4.25
STORNI R.: Non è il Remy che ci si aspetta, un inizio di ritorno sottotono ed è difficile capire la motivazione. La condizione non è al top e può essere un fattore, la difficoltà nella costruzione del gioco da parte di tutta la squadra potrebbe essere un altro fattore o tanti altri, fatto sta che risulta sempre un po' fuori dal gioco e poco preciso: SHOPPING 4
PEDUZZI S.: Lui è in condizione e si nota, corre a destra e sinistra mettendo sotto pressione gli avversari e tante volte fa il lavoro per due, ecco perché non sempre è preciso negli appoggi...gli viene a mancare quella lucidità fondamentale: PICU 4.5
MAVRAJ M.: È certamente un ragazzo che ha qualità, dovrebbe solo riuscire a sfruttarle meglio. Gli manca un po' di condizione che gli permette di dare quel contributo in più...risulta poco efficace: FIACCHE 4.25
DE RITZ M.: Dovrebbe credere di più nei suoi mezzi, giocare con più spensieratezza, senza alcuna pressione...nessuno pretende la luna da lui, ma ha già dimostrato più volte che può incidere nel gioco..tutto sta nella sua testa: TESO 4
KAYMAK A.: Risente anche lui del gioco frammentario della squadra, prova a fare qualche giocata delle sue, ma non sempre gli riescono. Si propone bene in cerca del pallone, potrebbe scaricarlo maggiormente invece di cercare inutili dribbling: EMRE 4.25
CEREGHETTI R.: Questa volta gioca poco di sponda, prova più volte a girarsi e affrontare la difesa avversaria, senza però incidere. La calma è la virtù dei forti dicono, lui deve ritrovarla: ZIO BRUNO 4.25
ROSA U.: Subentra a Tia per gli ultimi 20 minuti giocando un po' in difesa, un po' a centrocampo, ma in fin dei conti la sostanza non cambia: S.V.
DA SILVA J.: Gioca gli ultimi 10 minuti con il risultato già deciso: S.V.

 

Commento

L’AS Moesa è una buona squadra se si presenta sul campo con un atteggiamento solidale e se è decisa a non risparmiarsi durante la partita. Queste caratteristiche che sono evidentemente  mancate nella gara infrasettimanale con l’Arbedo, sono finalmente riaffiorate contro il Solduno. I nostri hanno messo in difficoltà i padroni di casa che non sono riusciti a creare il loro gioco grazie al pressing metodico ed efficace della nostra squadra. Difficile giocare contro una squadra che non ti lascia spazio per costruire e l’AS Moesa ha proprio macinato chilometri per chiudere ogni possibile spiraglio offensivo degli avversari. Risultato questo di un undici compatto e che si è mosso assieme per buoni tratti dell’incontro. La condizione dei nostri è buona e quindi una tale strategia può essere effettuata senza grandi problemi fisici per almeno una buona parte dell’incontro. Altra caratteristica da sfruttare dei nostri è la capacità di costruire l’azione con la palla bassa. Se purtroppo in casa questo non è stato possible dal momento che il campo è in uno stato che non permette di fare un passaggio di 2 metri senza spendere energie mentali per evitare di perdere il controllo del pallone, ecco che il campo del Solduno ha permesso buoni fraseggi. La squadra ha costruito buone azione e quando ha giocato rasoterra ha saputo impensierire gli avversari. Perché allora la sconfitta? Nel primo tempo è giunto il primo gol del Solduno quando la nostra difesa era pietrificata, attendendo un presunto fischio dell’arbitro per un fallo. Il gol avversario ha coinciso con l’inizio di un passaggio di nervosismo che si sa quanto sia fatale alla nostra squadra… Dopo però per fortuna aver trovato la calma si è continuato alla ricerca del gol. Sebbene il campo fosse in ottime condizioni per giocare rasoterra, troppi giocatori hanno dimostrato di non avere calma nella gestione del pallone. Si ha avuto la sensazione che la palla scottasse e quindi, invece che giocare semplice o mettere il corpo tra palla e avversario per difendere il possesso palla, ci si è rivolti verso un gioco frettoloso e lanci lunghi. Molti passaggi a nessuno e sbagliati. Anche in fase offensiva non c’era tranquillità. Non si è visto un appoggio dagli attaccanti ai centrocampisti, per alzare il baricentro della squadra e mantenere la palla, ma si è preferito troppo volte correre col pallone verso la porta avversaria senza contare che prima c’era inesorabilmente il muro difensivo avversario.

Nel secondo tempo è giunto il raddoppio casalingo dopo l’ennesimo lancio lungo avversario per una volta non troppo ben gestito dalla difesa. L’AS Moesa si è costruita nel corso dell’incontro una qualche occasione da rete ma nemmeno troppo limpida. Più calma quindi nella gestione della palla potrebbe essere una strategia e meno lanci lunghi.. a partire dalla difesa che dovrebbe essere la sorgente del nostro gioco: tenere la palla nel reparto difensivo, farla girare, fintanto che si apre uno spiraglio di gioco.

Col tempo e con la perseveranza l’AS Moesa riuscirà a sbocciare come merita. Per ora bisogna tenere l’atteggiamento dimostrato con la grinta e la voglia di restare uniti.

Forza AS Moesa

Indietro