AS Moesa 2:2 AC Brissago
Incontro
4° giornata
AS Moesa 2 : 2
AC Brissago
09-09-2015 20:30
 Stefano Lanza 1 62"   60" 1  AC Brissago
 Andrea Locatelli 1 63"   90" 1  AC Brissago
 Giacomo Rizzi 1 69"    
 Nicola Decristophoris 1 70"    
 Jonas Negretti 1 70"    
 Aris Rogic 1 74"    
 Mauro Gorza 1 75"    
 Ron Cereghetti 1 79"    
 Andrea Locatelli 1 80"    

Formazione:

a disposizione: Almeyda, Cereghetti, Tavasci, Negretti, Gorza, Locatelli, Tavasci

Commento:

Un brutto e per certi versi sfortunato Moesa sbatte contro la muraglia del Brissago.

Dopo la secca sconfitta di domenica si era nuovamente in attesa di un miglioramento e riscatto, cosa che purtroppo c’è stata solo in parte. I problemi non sono infatti riconducibili alla voglia o impegno messo in campo, neppure sulla condizione fisica, bensì sulla tranquillità e lucidità di gioco.

A partire dal trio difensivo in poi, infatti, non si sono contati gli errori in impostazione, appoggio, scarico e altro. Cosa mai successa precedentemente e che è riconducibile in gran parte alla situazione mentale dei giocatori, i quali allo stato attuale non sono tranquilli.

Se a questa mancanza di autostima si aggiungono lacune tattiche ed errori individuali grossolani allora i risultati si spiegano facilmente.

D’altra parte i beniamini di Lostallo non erano fenomeni l’anno scorso e non sono sicuramente dei brocchi quest’anno.

Per tornare alla partita vediamo un Moesa con un grande possesso palla, seppur lento e impreciso e un Brissago compatto e chiuso pronto a partire in contropiede.

I palloni a disposizione degli attaccanti non sono sfruttati a dovere, i corner nemmeno… aggiungiamo pure un rigore fallito da R. Cereghetti e si finisce quindi alla pausa a reti inviolate.

Nell’aria si capisce che, nonostante tutto, sia necessario sbloccare il risultato per poter risolvere la partita e che prima o poi la situazione sarebbe avvenuta. Invece no, il Brissago senza mai tirare nello specchio si porta in vantaggio dopo un’uscita kamikaze di Franchi. 0-1.

Il Moesa si butta in avanti, più con la buona volontà che con schemi o azioni precise. Riesce quindi prima a pareggiare con Decristophoris (migliore dei suoi) con un pregevole tiro da fuori area e in seguito addirittura in vantaggio con il neo-entrato Locatelli bravo a deviare di testa un perfetto cross di R. Cereghetti.

Padroni di casa in vantaggio, considerando l’andamento della partita, meritatamente.

Il riassunto della partita era già pronto “Brutti ma generosi e vincenti”; purtroppo però le partite non finiscono al 90’, lo sa bene anche la Slovenia ad altri livelli. Ecco quindi che da un lancio disperato degli avversari la retroguardia si fa sorprendere e l’attaccante avversario, dopo una serpentina, lascia partire un bel tiro che sancisce la beffa finale.

Pareggio che lascia l’amaro in bocca. Si tratta infatti di due punti persi che, ulteriormente, stanno definendo una situazione di classifica deficitaria.

Non si può che migliorare. Si migliora unicamente lavorando. Lavorare è la parola d’ordine per questa squadra che, in special modo a livello di gioco, si è persa.

Guardare avanti è l’unica strada percorribile. Forza Moesa.

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